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  • Raccolta fondi “Tutte le mamme hanno un sogno: la normalità” Amref

    amref camp

    Anno : 2018

    Associazione :
    AMREF

TUTTE LE MAMME HANNO UN SOGNO: LA NORMALITÀ

Campagna di Amref sulla salute materno-infantile, da sostenere con un sms o telefonando da rete fissa al numero 45582, dal 1 al 31 ottobre con il sostegno di Pif, Fiorella Mannoia, Giobbe Covatta e tanti altri amici di Amref

Una vita “normale” è il sogno di ogni madre per il suo bambino, laddove questa normalità non è scontata né garantita. Delle 289mila madri che muoiono ogni anno a causa di complicazioni legate alla gravidanza o al parto, 200mila sono africane. E il Sud Sudan ha la più alta mortalità materna al mondo. Per sostenere i progetti in favore della salute sessuale e riproduttiva delle donne, l’accompagnamento al percorso della maternità, il sostegno all’infanzia tra le comunità ai margini, in Africa ma anche in Italia, Amref Health Africa ha lanciato la campagna di raccolta fondi “Tutte le mamme hanno un sogno: la normalità” a cui tutti possono contribuire con un sms o chiamata al 45582 dal 1 al 31 ottobre.

La campagna di raccolta fondi permetterà di realizzare due progetti in Africa: la formazione degli operatori sanitari in Sud Sudan e un intervento sulla nutrizione e la vita sana di mamme e bambini in Kenya, nella contea di Siaya. In entrambi i contesti Amref raggiungerà mamme e bambini attraverso una mappatura puntuale del territorio, formando personale sanitario locale specializzato e offrendo servizi educativi di qualità.

«Migliorare la salute e lo status nutrizionale delle donne in età riproduttiva e in gravidanza – dichiara Roberta Rughetti, responsabile programmi della sezione italiana di Amref - significa ridurre drasticamente i fattori di rischio che minacciano le possibilità di sopravvivenza di madri e bambini.  E migliori condizioni di salute materno-infantile, attraverso l’aumento dell’accesso e della qualità dei servizi sociosanitari, sono un elemento-chiave per rendere possibile l’empowerment delle donne. Le donne africane hanno sogni “normali”: aiutiamole a realizzarli».

IN AFRICA SUBSAHARIANA, RISCHIO DI MORIRE DI PARTO 23 VOLTE SUPERIORE A UN PAESE SVILUPPATO

L’Africa subsahariana, che ospita l’11% della popolazione mondiale, sopporta il 24% del carico globale di malattie e rappresenta meno dell’1% della spesa sanitaria globale. Le donne e i bambini sono particolarmente colpiti da un’offerta inadeguata di servizi sanitari. Il rischio che una donna muoia per una causa legata alla gravidanza è circa 23 volte superiore a quella di una donna che vive in un paese sviluppato.

Ed è sempre nell’Africa Subsahariana che si registrano i più alti tassi di mortalità infantile, dove un bambino su 9 muore prima dei cinque anni, più di 16 volte la media delle regioni sviluppate. Inoltre, la gravidanza adolescenziale rimane elevata nell’Africa sub-sahariana, con 116 nascite ogni mille ragazze adolescenti nel 2015, più del doppio della media mondiale. Il tasso di mortalità infantile a Siaya, contea del Kenya, è di 691 ogni 100mila nati vivi, contro la media nazionale di 488 ogni 100.000. In Africa Sub-Sahariana, ogni anno, quasi un milione di bambini non sopravvive al primo mese. La mortalità infantile sotto i 5 anni di età è di 102 ogni 1000 contro i 74 su 1000 a livello nazionale. I bambini sotto i 5 anni sottopeso sono il 13%, mentre l’arresto della crescita colpisce il 23% dei bambini.

COSA POSSIAMO FARE

Secondo le linee guida nazionali e le indicazioni ONU, un incremento dell’accesso a interventi di nutrizione da parte delle madri, a partire dal momento del concepimento fino ai 5 anni di età del bambino, significherebbe una riduzione del 25% della mortalità materna e del 30% della malnutrizione cronica infantile.

«Il cambiamento è possibile – conclude Rughettie con un piccolo contributo si può realmente incidere nella vita quotidiana di madri e figli, contrastando queste disuguaglianze e creando meccanismi virtuosi che si ripercuotono su tutta la società».

IL MONDO DELLO SPETTACOLO ACCANTO AD AMREF

L’impegno di Amref è sostenuto da tanti testimonial, tra i quali Fiorella Mannoia, Giobbe Covatta, Pif, Demetrio Albertini, Michel Mudimbi, Caterina Murino, che parteciperanno attivamente alla campagna sms, “mettendoci la faccia” a livello mediatico.

TUTTE LE MAMME HANNO UN SOGNO: LA NORMALITA’. LA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI AMREF

Per sostenere la campagna sarà possibile, dal 1° al 31 ottobre, donare 2 euro per ogni sms inviato al numero 45582 da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali, 5 euro per le chiamate allo stesso numero da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile, 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali. Attraverso questa campagna, Amref promuove anche tre progetti sul territorio italiano: il progetto “percorso nascita”, per l’accompagnamento delle donne più vulnerabili prima, durante e dopo la gravidanza, a Roma; un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e del Kenya; i campi estivi di arte-educazione per contrastare la povertà educativa nelle periferie.

 

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