Perché
Associazione Lorenzo Guarnieri è nata nel 2010 per ricordare Lorenzo e per salvare vite umane. Lorenzo aveva 17 anni e mezzo quando è stato ucciso nel 2010 da un uomo che guidava sotto effetto di alcol e di droga. Lorenzo aveva diritto di vivere e il suo omicidio, come quelli di tantissimi altri giovani, poteva essere evitato.
Occupandosi seriamente di prevenzione per la sicurezza stradale si possono salvare tante vite umane: questo è il nostro obiettivo.
I numeri
Nel 2030 la violenza stradale sarà la quinta causa di morte nel mondo. La violenza stradale uccide i giovani: In Italia è già la prima causa di morte al di sotto dei 40 anni. Ogni anno sulle strade italiane muoiono circa 4000 persone, mentre i morti per mezzo di un’arma sono “soltanto” 400 all’anno. Le tragedie sulla strada costano all’Italia quasi 30 miliardi di euro (2 punti di PIL) ogni anno. E’ la guerra più feroce a cui abbia partecipato il nostro paese nell’ultimo secolo.
Cosa fare:
E’ necessario un cambio di mentalità negli amministratori e nei cittadini.
La violenza stradale non è frutto del caso o del destino. Non si tratta di “incidenti”. Dietro ogni scontro grave ci sono sempre delle scelte e dei comportamenti sbagliati da parte degli individui (la velocità, la distrazione, l’alcol o la droga). I comportamenti si possono cambiare: guidando in modo responsabile gli scontri, i morti, i feriti diminuiranno.
Se chi governa capirà che questa è una vera e propria emergenza sociale, allora la sicurezza stradale diventerà una priorità delle nostre amministrazioni.
Con un intervento integrato e persistente – fatto di regole, controlli, sanzioni adeguate,
formazione continua, comunicazione trasparente e efficace, interventi infrastrutturali preventivi – le nostre strade diventeranno più sicure e il nostro diritto alla vita sarà salvaguardato ogni giorno quando ci muoviamo a piedi, sulle due ruote o in macchina.
Attività̀ principali