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Fondazione Dottor Sorriso Onlus
FONDAZIONE DOTTOR SORRISO ONLUS
La Fondazione Dottor Sorriso è nata nel 1995 con la missione di rendere più serena la degenza dei bambini in ospedale, attraverso la Terapia del Sorriso, grazie a Dottori del Sorriso professionisti - specificamente formati nel rapportarsi con i bambini in ospedale - che svolgono la loro attività all’interno delle strutture sanitarie e degli istituti per disabilità, in stretta collaborazione con il personale medico.
La Fondazione Dottor Sorriso è stata la prima ad introdurre in Italia la Terapia del Sorriso, un’attività professionale di supporto alla medicina tradizionale, parte integrante del programma ospedaliero, che si pone come strumento a disposizione dei responsabili dei servizi sanitari e dei medici nella loro opera di assistenza e cura dei bambini. Le sollecitazioni proposte dai Dottori del Sorriso sono utili a completare e integrare le cure tradizionali ed hanno effetti positivi oltre che sul bambino, anche su tutti gli altri protagonisti della cura medica: i parenti e gli amici del bambino, personale medico e paramedico.
Durante l’emergenza Covid-19 per poter stare accanto ai piccoli pazienti anche a distanza, è nata l’iniziativa “Il Sorriso Chiama” che ha permesso l’incontro tra i Dottori del Sorriso e i piccoli pazienti, sia in ospedale, sia a casa, attraverso videochiamate personalizzate. L’iniziativa è poi diventata parte integrante dei servizi offerti dalla Fondazione al fine di raggiungere i bambini in degenza domiciliare o con patologie che impediscono il contatto di persona.
I Dottori del Sorriso riescono a donare un sorriso a circa 36.000 bambini, grazie a 6.300 ore di Terapia del Sorriso ogni anno, aiutando i bambini non solo nelle stanze di degenza, ma anche nei difficili momenti che precedono e seguono un intervento chirurgico, accompagnando i piccoli pazienti in sala operatoria e assistendoli nel delicato momento del risveglio dopo l’anestesia.
Presenti in 33 reparti di pediatria di 18 strutture ospedaliere, 1 hospice pediatrico e 4 istituti per disabilità, i nasi rossi raggiungono oggi 12 province italiane.