Auser – Associazione per l’invecchiamento attivo
Nel paese più vecchio d’Europa gli anziani non ci stanno ad essere messi in un angolo e rivendicano un ruolo attivo nella società. Per questa ragione, più di 30 anni fa, nasceva l’Auser per iniziativa della Cgil e dello Spi Cgil, per dare agli anziani ruolo e valore.
L’Auser è una grande “casa ” della solidarietà diffusa in tutto il Paese con più di 1500 sedi, quasi 300mila iscritti e 48.000 volontari. E’ un’associazione rivolta soprattutto agli anziani, ma aperta ai giovani e alla positiva contaminazione con altre culture. Un’associazione dove i cittadini di tutte le età possono trovare opportunità per esprimersi, conoscersi, partecipare, praticare la solidarietà, apprendere cose nuove, vivere in modo pieno la propria esistenza.
L’Auser è impegnata su molti fronti: l’aiuto agli anziani più soli e fragili e il contrasto alla solitudine e al rischio di emarginazione; attività ricreative e di socializzazione; attività culturali e formative; turismo sociale; attività di volontariato civico come tutela di spazi verdi del proprio comune e i nonni vigili.
La “Persona” protagonista e risorsa per sé e per gli altri in tutte le età
Gli anziani vengono troppo spesso rappresentati in modo superficiale e riduttivo e considerati un costo sociale, un’emergenza per la società. La sfida di Auser è quella di cambiare questa visione, mettendo in campo una nuova idea di vecchiaia. Una vecchiaia intesa non come periodo residuo, ma come epoca della vita. Una cultura che non neghi i vecchi e la vecchiaia, ma assuma e promuova l’invecchiamento come un processo al cui centro vi è la Persona nel suo percorso di vita.
Quella di Auser è una battaglia culturale per l’Invecchiamento Attivo, a favore di cittadini che rischiano di diventare invisibili perché non più produttivi nel lavoro anche se attivi e impegnati nella società.
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