CENTRO PER LA LOTTA CONTRO L’INFARTO - FONDAZIONE ONLUS
Presidente Prof. Francesco Prati
Il Centro per la Lotta contro l’Infarto nasce nel 1982 come Associazione senza fini di lucro, fondata dal Professore Pier Luigi Prati, si trasforma in Fondazione Onlus nel 1999. Riunisce intorno a sé popolazione e medici ed è sostenuto economicamente dalle quote degli iscritti e dai contributi di privati, aziende ed enti, grazie ai quali cura la diffusione nel nostro paese dell’educazione sanitaria e della cultura medica per prevenire le malattie cardiovascolari, in particolare l’infarto miocardico, principale causa di morte nei paesi occidentali.
EDUCAZIONE SANITARIA
Cuore e Salute, rivista bimestrale di cardiologia divulgativa nata 34 anni fa, insegna a tutti come allontanare i fattori di rischio, ad adeguarsi ad una corretta condotta di vita correggendo i principali errori di alimentazione e di attività fisica, conoscere precocemente le più comuni manifestazioni che debbono far sospettare una patologia cardiocircolatoria, mentre aggiorna i medici su rilevanti novità scientifiche. Gli articoli sono scritti da specialisti di riconosciuta professionalità.
Il sito web www.centrolottainfarto.it che, oltre a dare in tempo reale uno spaccato aggiornato di tutte le attività del CLI, invia gratuitamente Newsletter mensili a chiunque ne faccia richiesta.
Cuorevivo, mostra itinerante sul cuore e sulle sue malattie, destinata al pubblico ed in particolare alle scolaresche, allestita, tra il 1987 e il 1991, in tredici città italiane: Bari, Cagliari, Catania, Cosenza, Firenze, L’Aquila, Mestre, Milano, Napoli, Pavia, Perugia, Roma e Verona.
Campagna di Prevenzione, il 15 dicembre 2011, nella sede della Provincia di Roma, è stata lanciata ufficialmente la campagna di informazione, sensibilizzazione ed educazione alla prevenzione dell’infarto e delle malattie cardiovascolari, promossa dalla Fondazione con il patrocinio ed il sostegno della Provincia di Roma. La campagna è rivolta a 353 scuole medie superiori e a 383 centri anziani di Roma e Provincia, con distribuzione di materiale ed incontri di approfondimento.
CULTURA SCIENTIFICA
La Fondazione promuove ed organizza, al suo interno, il Congresso annuale Conoscere e Curare il Cuore destinato ai medici, in particolare specialisti. Giunto alla XXXIII Edizione da sempre accolto al Palazzo dei Congressi di Firenze, soddisfa l’esigenza di oltre 2.500 partecipanti. Il Congresso si svolge in tre giornate e strutturato in 9 sessioni, privilegia gli aspetti clinico-pratici sulla ricerca teorica. L’evento è particolarmente atteso dai partecipanti perché ritenuto un importante aggiornamento cardiologico, per la qualità degli argomenti scientifici, trattati dai più qualificati relatori e moderatori provenienti dalle maggiori strutture ospedaliere ed universitarie in ambito internazionale. Il Congresso è molto seguito dall’industria farmaceutica e dalle aziende produttrici di apparecchiature elettromedicali nonché dall’editoria scientifica.
Durante il congresso viene consegnato ai partecipanti il Volume degli Atti contenente tutte le relazioni.
Ai fini dell’Educazione Continua in Medicina (ECM), i tre giorni del Congresso sono accreditati separatamente.
RICERCA SCIENTIFICA
La Fondazione ha avviato un innovativo programma di ricerche sperimentali rivolte a prevenire ed individuare l’infarto. Il programma comprende tre filoni: la prevenzione, le cause ed il miglioramento delle cure. Prevede l’applicazione di strumentazioni d’avanguardia tra cui la Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) e l’impiego di marker bioematici.
Ha avviato lo studio OPPOSITES che prevede l’impiego dell’ OCT e che permetterà di ampliare le nostre conoscenze sulle cause dell’infarto e lo studio CLIMA per studiare i soggetti a rischio di infarto, sempre mediante l’impiego di tecniche di imaging coronarico.
Istituisce borse di studio destinate a ricercatori desiderosi di svolgere in Italia un programma di ricerca cardiovascolare. Ha attivato un accordo di collaborazione con istituti universitari per sostenere stage di perfezionamento della specializzazione in cardiologia, rivolti alla ricerca clinica ed alla cura dell’infarto.
Ha condotto indagini epidemiologiche e studi di prevenzione della cardiopatia ischemica in Italia. In particolare ha partecipato, con il “Gruppo di Ricerca per la Stima del Rischio Cardiovascolare in Italia”, alla messa a punto della Carta del Rischio Cardiovascolare e della carta Riskard HDL 2007 e relativi software che permettono di ottenere rapidamente una stima del rischio cardiovascolare individuale.